Dal 28 Nov 2023 al 12 Dic 2023

Omphalòs

Il Museo Archeologico Provinciale di Potenza, con il patrocinio della Provincia di Potenza, presenta “Omphalòs”, una personale di arte contemporanea dell’artista lucano Massimo De Carlo, a cura di Valeria Agile, in esposizione dal 28 novembre al 12 dicembre 2023.


La sala Lacava ospita le 23 opere realizzate con il linguaggio della multimedialità.

La mostra si presenta come un’opportunità che arricchisce il dialogo tra il museo archeologico e l’arte contemporanea; un legame che deriva anche dalla natura stessa del protagonista.
Partendo dall’incipit dell’artista che afferma che “Il paradigma di Omphalòs racchiude in sé due chiavi di lettura, due dimensioni: una temporale-antropologica, l’altra spaziale-architettonica” si comprende immediatamente che i significati da rintracciare sono molteplici.

“Le opere contenute in questa mostra sono senza dubbio un viaggio nell’antropologia umana che incrociano con sapiente dinamismo le dinamiche della filosofia. Un cercare, un anelare, un desiderio che dice libertà.” afferma Carmela Romano, docente di RC e teologia, nel suo testo critico.

Omphalòs serafico, è immobile, imperturbabile. Al centro del suo cosmo statico, in un equilibrio precario, fragile. Omphalòs è alla ricerca della felicità e di una via di fuga, in lotta contro le “barriere architettoniche” della mediocrità, imprigionato in scenografie surreali che si susseguono in uno spazio ridimensionato sempre composto/ scomposto/ decomposto.

I luoghi, non luoghi, spazi trappola suggeriscono l’improbabilità di una via di fuga e la proiezione in una dimensione esterna che non sembra trovare una risoluzione alla sua ambizione. Come afferma Vincenzo Camardelli, docente di Storia dell’arte, “De Carlo ci conduce in luoghi senza confini e grazie alla ingannatoria creazione di uno spazio pre-rinascimentale non vincolato alle leggi della proiezione prospettica, in cui la profondità è incerta se non addirittura tradita, e ci consente di liberarci da ogni zavorra per affrontare la nostra ricerca della verità.”

La spirale che attraversa Omphalòs riconduce al senso di tutto, un movimento infinito che si sviluppa dal suo centro e diviene trasformazione ed evoluzione continua. Appaiono così visibili i poli della staticità apparente e della dinamicità creativa tra i quali l’artista si muove nel suo processo di ricerca e costante innovazione.

“In questo percorso, tuttavia, non importa il fine, la fine. Omphalòs è lì a raccontarci il limite, la soglia spiazzante e vertiginosa tra il reale e l’onirico, tra lo slancio e il disincanto. È questo il posto privilegiato dell’artista, del poeta, di chi ‘crea’ mondi perché il proprio non è sufficiente.” è la chiusura dell’analisi sviluppata da Cristina Acucella, ricercatrice di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi della Basilicata.

La capacità da parte dell’artista di utilizzare una molteplicità di linguaggi, emerge nella realizzazione della mostra, in un equilibrio in cui tutto è sapientemente mescolato. Le ambientazioni sonore progettate appositamente da Leonardo Corbo accompagnano il visitatore durante il percorso espositivo e rappresentano la colonna sonora del concept.



  • Tipologia evento: Mostra
  • Data: Dal 28 Novembre 2023 al 12 Dicembre 2023
  • Luogo: Pinacoteca provinciale
  • Organizzazione: Il Museo Archeologico Provinciale di Potenza con il patrocinio della Provincia di Potenza Progetto di Massimo De Carlo