La programmazione dell’Arte Contemporanea al “Polo” è stata in gran parte realizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale “Visioni Future”. Fino al 2022 è stata ospitata nella Pinacoteca “La Potenza dell’Arte contemporanea”, con l’esposizione delle opere degli artisti: Muna Amareen, Benjamin Bernt, Bianco e Valente, Irma Blank, Alice Browne, Antonia Carrara, Karmil Cardone, Fabrizio Cotognini, Tomaso De Luca, Maria Adele Del Vecchio, Driffers, Sean Edwards, Farshad Farzankia, Gerardo Fornataro, Carlos Garaicoa, Antony Gormley, Shilpa Gupta, Mona Hatoum,
Rodrigo Hernandez, Carsten Holler, Jiri Kovanda, Jessica Lloyd-Jones, Massimo Lovisco, Jorge Macchi, Mario Macilau, Max Maslansky, Aldo Marinetti, Pascale Marthine Tayou, Sabrina Mezzaqui, Valentina Miorandi, Arcangelo Moles, Jonathan Monk, Margherita Moscardini, Rolf Nowotny, Damir Ocko, Giovanni Ozzola, Laura Paoletti, Eddie Peake, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Gianfranco Presta, Arcangelo Sassolino, Daniele Sigalot, Nedko Solakov, Ivano Troisi, Jack Vickridge, Danh Vo, Nari Ward, Ai Weiwei e Sophie Whettnall.
I prossimi progetti prevedono un’intensa attività di mostre, residenze e laboratori. L’artista britannico Eddie Peake, che ha già realizzato la residenza nel 2019 nell’ambito delle residenze di “Visioni Future”, organizzerà una mostra nell’autunno 2023. Il 2024 vedrà la presenza di nuovi progetti dell’artista statunitense Nathalie Provosty e in seguito di Diego Tonus. I progetti si caratterizzano come commissioni aventi l’obiettivo di realizzare una nuova produzione in dialogo con il contesto territoriale della Basilicata creando, in tal modo, un percorso di continuità tra le collezioni già esistenti e un contesto di Arte Contemporanea Internazionale.
Oltre 15000 studenti degli Istituti di Istruzione Primaria e Secondaria, tra cui anche gli allievi del Liceo Artistico di Potenza e della Provincia, potranno venire a conoscenza delle nuove acquisizioni del “Polo” con attività laboratoriali di didattica dell’arte. Il rapporto tra il contemporaneo e l’archeologia diventa un elemento di didattica fondamentale per coniugare le nuove generazioni con il ricco e profondo legame storico artistico del territorio. Visite guidate aperte al pubblico saranno programmate per spiegare le opere degli artisti e il rapporto tra archeologia, arte contemporanea e l’architettura del museo.