Il Polo della Cultura della Provincia di Potenza coincide con il sistema formato dal Museo Archeologico provinciale, dal Museo di Storia Naturale del Vulture, dalla Pinacoteca provinciale, dalla Biblioteca provinciale e dall’Archivio Storico.
Il “Polo” si connota come una nuova piattaforma che mette in condivisione strutture museali già esistenti per sviluppare e diffondere l’Arte Contemporanea nella Provincia di Potenza. Attraverso la sinergia del Museo Archeologico Provinciale e la Pinacoteca Provinciale questo nuovo soggetto aprirà la possibilità di avere il primo centro pubblico di carattere internazionale nella Regione Basilicata. Negli ultimi anni si è sviluppato il binomio tra Arte Contemporanea e uno dei contenitori del “Polo”, il Museo Archeologico che ha avuto degli importanti risultati con le mostre
di Tomaso De Luca, Fabrizio Cotognini e Daniele Sigalot, che hanno dialogato con le collezioni archeologiche e incrementato quelle del contemporaneo. In un processo di contaminazione e connessione tra antico e contemporaneo, non facilmente realizzabile, si definisce un dialogo tra passato e futuro attraverso il presente rappresentato dall’individuo attuale, che sviluppa una capacità di storicizzazione della sua sensibilità di osservatore e, al tempo stesso, di protagonista di un percorso spazio-temporale lungo millenni, o un secolo, o un anno, o un minuto.